Articolo precedente: Cloud: un Pianeta da scoprire
Il grande vantaggio di OpenStack è quello che i clienti possono scegliere se usare l’implementazione standard per ogni progetto oppure, per ciascun progetto, una soluzione fornita da un vendor specifico.
La promessa di OpenStack è l’interoperatibilità tra i componenti di vari vendor o progetti Open Source, offrendo in tal modo al cliente un’ampia gamma di scelta per la soluzione ai suoi bisogni.
OpenStack può offrirti questi benefici:
gestione self-service del ciclo vitale delle istanze: lancia, riavvia, sospendi, ridimensiona e termina le istanze;
- gestione delle risorse computazionali: CPU, memoria RAM, dischi e interfacce di network;
- gestione della LAN (Flat, Flat DHCP, VLAN DHCP e IPv6) tramite l’allocazione programmata di IP e VLAN;
- API con rate limit e autenticazione per gestire gli accessi alle risorse ed evitare che gli utenti si danneggino a vicenda con un utilizzo eccesivo delle API;
- architettura distribuita ed asincrona per un sistema scalabile ed HA;
- gestione delle immagini delle VM (storing, importazione, condivisione, query)
- indirizzi IP flottanti, ossia la possibilità di assegnare (e riassegnare) IP alle VM;
- Gruppi di Sicurezza, cioè flessibilità nell’assegnare e controllare l’accesso alle istanze creando separazione fra pool di risorse;
- Role Based Access Control (RBAC, controllo di accesso basato sul ruolo) per controllare la sicurezza su base utente, ruolo e progetto;
- Project & Quotas, allocazione, tracciatura e limitazione dell’uso delle risorse;
- REST-ful API.
Articolo successivo: I Componenti di OpenStack